giovedì 21 gennaio 2016

MyFrenchFilmFestival, via alla 6° edizione!





Tre giorni fa ha preso il via la 6° edizione del MyFrenchFilmFestival.

Di che cosa si tratta?

Se siete appassionati di cinema in lingua francese, Il MyFrenchFilmFestival è il festival che fa per voi. Stiamo parlando infatti del primo festival cinematografico che si svolge interamente online, dedicato alla produzione cinematografica del mondo francofono in tutte le sue sfaccettature. Ciò vuol dire che, direttamente dagli schermi dei vostri Pc, potrete farvi una scorpacciata di lungometraggi e corti selezionati tra il meglio della passata stagione cinematografica. Francia, Belgio, Québec… Ce n’è per tutti i gusti e tutte le latitudini, spaziando da un genere all’altro, dal cinema d’autore alle commedie, al noir o “polar” come lo chiamano i francesi. Omicidi e lacrime, risate e baci, ecco ciò che vi aspetta nell’edizione 2016 del MyFrenchFilmFestival!

Come funziona il Festival?

Io ho scoperto questa manifestazione, che ha esordito nel 2011 come avrete potuto intuire, quasi per caso in occasione della 2° edizione. Allora il Festival era completamente gratuito per il pubblico italiano, bastava infatti registrarsi al sito per poter guardare tutti i titoli selezionati in streaming legale con ottima qualità e sottotitoli italiani. Dall’anno successivo non è più stato così, almeno per quanto riguarda l’Italia e i lungometraggi. In ogni caso registrandovi al sito ufficialepotrete vedere in qualunque momento gratuitamente tutti i cortometraggi in concorso quest’anno, e pagando la cifra di 1.99 euro a film anche i lungometraggi. Se non volete farvi mancare proprio nulla, con 5.99 euro potete assicurarvi l’intero pacchetto di 11 lungometraggi. Una volta acquistate, avrete un mese di tempo per accedere al vostro account e guardarvi con tutta calma le pellicole che avete comprato. Se cominciate e poi interrompete la visione, avrete tre giorni di tempo per riprendere e concludere il film.
Il Festival dura un mese esatto, dal 18 Gennaio al 18 Febbraio 2016, ma voi avrete comunque 30 giorni a disposizione per guardare ogni singolo film acquistato, anche dopo la fine della manifestazione, a patto che effettuiate il pagamento entro e non oltre il 18 di Febbraio.

Fossi in voi non mi farei sfuggire l’occasione, se amate il cinema francese come me non potete mancare… e se invece non impazzite per i film transalpini, è l’occasione giusta per ricredervi… la scelta è talmente ampia e variegata che troverete sicuramente il film che fa per voi… Se siete perplessi e non sapete da dove cominciare, potete sempre usufruire di un “assaggio gratuito” con i corti!



LE GIURIE

La grande novità di quest’anno è la presenza di una Giuria dei cineasti, che assegnerà il proprio premio e affiancherà per la prima volta la Giuria della Stampa Internazionale.
Il presidente della Giuria dei Filmmaker sarà nientepopodimeno che Nicolas Winding Refn, il regista danese autore di cult come Drive e Bronson, che guiderà altri quattro registi francesi e stranieri:
Ma sarete anche voi, pubblico da casa, ad assegnare un premio. Infatti, direttamente sul sito potrete votare ogni lungometraggio o corto che guarderete assegnando da una a cinque stelline. Il film più votato dagli spettatori online da tutto il mondo vincerà il Premio del Pubblico.

Ecco qui allora tutti i film, in concorso e fuori concorso, che compongono la selezione ufficiale del 6° MyFrenchFilmFestival e che da quest’anno è suddivisa in aree tematiche, per facilitare ancora di più la scelta di cosa guardare in base ai propri gusti.

I LUNGOMETRAGGI

Sezione “French Kiss”
Cosa c'è di più francese del «French Kiss»?
Sebbene non si possa affermare che il «French Kiss» sia stato inventato in Francia, certamente vi ha raggiunto un certo livello di perfezione. Un bacio a due, a tre, tra donne, tra amanti ... ce ne sarà per tutti i gusti!

I film della selezione French kiss:

Al tre, noi si va, di Jérôme Bonnell
La Bella stagione, di Catherine Corsini
I Castelli di Sabbia, di Olivier Jahan
Henri Henri, di Martin Talbot (fuori concorso, film québécois, in partenariato con Telefilm Canada)

Sezione “In Your Face”
Chi ha detto che il cinema francofono non poteva essere un cinema «da cazzotti»?
Il cinema francese, nel corso degli anni, è sempre riuscito a reinventarsi attraverso temi o estetiche trasgressive. «In Your Face» vi lascerà KO!
 
I film della selezione In your face:

Alleluia, di Fabrice du Welz (film belga, in partenariato con Wallonie-Bruxelles Images (WBI))
Un Francese, di Diastème

Sezione “Paris Comedy”
Quale miglior sfondo per una commedia romantica della più bella città del mondo?
Parigi non è una città-museo addormentata, non è nemmeno una città di soli turisti! I parigini, quelli veri, artisti, intellettuali o brontoloni, s'innamorano in begli appartamenti, per strada, nei teatri e nei musei. So French!

I film della selezione Paris Comedy:

20 anni di meno, di David Moreau
Caprice, di Emmanuel Mouret
Appuntamento al buio, di Clovis Cornillac

Sezione “Crime Scene”
Scene del crimine, inchieste accattivanti.
Se la Francia è il paese degli innamorati e degli artisti, lo è anche per quello che riguarda i crimini efferati. Che sia in piena campagna in un'estate canicolare o a Parigi nel cuore della notte, il pericolo si trova dappertutto.

I film della selezione Crime Scene:

L'affare SK1, di Frédéric Tellier
Ascensore per il patibolo - versione restaurata, di Louis Malle (fuori concorso, film del patrimonio)
Canicola, di Raphaël Jacoulot

Sezione “Cinema, Cinemas”
Cosa c'è di più cinefilo di una selezione di documentari dedicati al cinema?
Un documentario su ciò che attori e registi di tutto il mondo pensano del cinema francese, e un altro sul ruolo della donna nel cinema attuale. Due documentari istruttivi e freschi sono quest'anno in programma!

I film della selezione Cinema, Cinemas (fuori concorso):

Registe/i, di Julie Gayet e Mathieu Busson
French Cinema mon amour, di Anne-Solen Douguet e Damien Cabrespines

I CORTOMETRAGGI

Sezione “Animation”
I French Cartoon al vertice!
Un paese che in questo momento conosce un grande successo in tutto il mondo per i suoi film d'animazione è proprio la Francia! Quest'anno, per illustrare il suo savoir faire, una selezione dei migliori cortometraggi d'animazione del momento.

I film della selezione Animation:

U cerca D, di Marina Moshkova
Il pasto domenicale, di Céline Devaux
Ultima porta a sud, di Sacha Feiner (film belga, in partenariato con Wallonie-Bruxelles Images (WBI))

Sezione “Lost Generation”
French youth, the lost generation.
Se i giovani registi francesi sono spesso molto talentuosi e promettenti, talvolta raccontano una realtà triste: quella di giovani senza meta e tormentati ... è la generazione perduta.

I film della selezione Lost generation:

Il Vagabondo, di Peter Dourountzis
Prova a morire giovane, di Morgan Simon
Che vita di merda, di François Jaros (fuori concorso, film québécois, in partenariato con Telefilm Canada)

Sezione “Women’s Tales”
Racconti di donne d'oggi.
Non soltanto le giovani donne sono sempre più presenti dietro la cinepresa, ma lo sono anche davanti. 5 cortometraggi presentano 5 ritratti femminili contemporanei.

I film della selezione Women’s tales:

A Terra, di Alexis Michalik
L'Estate di Sarah, di Emma Benestan
La giovinezza dei lupi mannari, di Yann Delattre
La Fine della dragone, di Marina Diaby
Le ragazze, di Alice Douard

E ora vi svelo i miei preferiti, o meglio i film che mi piacerebbe vedere e recensire in questo mese.
Tra i lunghi, mi attirano molto “La belle saison” di Catherine Corsini, che è stato uno dei film francesi più elogiati e premiati dell’anno passato.
Poi c’è “Alleluia” di Fabrice du Welz, regista belga che è spesso citato tra gli esponenti della New French Extremity, la corrente di giovani autori francesi di film splatter-horror saliti alla ribalta agli inizi del secondo millennio.
Se ho tempo, potrei perfino dare una chance a “Henri Henri”, film della scena canadese francofona del Québec che si presenta come una commedia alla Amelie Poulain in salsa québécois.
Avrei visto molto volentieri anche “Ascensore per il patibolo” di Louis Malle, un classico in bianco e nero del noir alla francese, ma purtroppo la visione di questo e di un paio di altri film sopracitati non è consentita in Italia, poiché sono già stati distribuiti nelle sale o in home video in versione doppiata e il festival non possiede quindi i diritti di diffusione nel nostro Paese. Peccato, cercherò comunque di recuperare questi film in dvd.
Tra i corti è veramente difficile scegliere, ma mi attirano molto “Le repas dominical” che ho scoperto essere uno dei cortometraggi animati più premiati della scorsa stagione, e tutti quelli della sezione “Lost generation”, visto il mio amore per i film adolescenziali/di formazione.
E voi, quali film vedrete?

Buon Festival a tutti!

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