sabato 17 ottobre 2015

81 nazioni in competizione per l'Oscar al Miglior Film in Lingua Straniera 2016


Qualche giorno fa, l'Academy of Motion Picture Arts and Sciences ha diramato la lista ufficiale dei film che competeranno  alla 88esima edizione dei Premi Oscar nella categoria del Miglior film in lingua straniera (Best Foreign-language Film).

Da quando ho cominciato a coltivare la mia passione per il cinema e i film "non hollywoodiani", provenienti da ogni angolo del mondo (in particolare il cinema europeo, ma anche le cinematografie di Asia e Medio Oriente, Africa, America Latina e Oceania), insomma quei film che qui da noi non si fila nessuno e sono bellamente ignorati dalla distribuzione italica, la competizione per l'Oscar al miglior film straniero ha attratto subito la mia attenzione per due motivi. Il primo è che a differenza delle categorie principali degli Oscar, dove nomination e vincitori vengono scelti direttamente dai membri dell'Academy, la categoria per i film stranieri ha delle regole particolari tutte sue (e anche una giuria a parte) che adesso vi spiegherò brevemente. Il secondo motivo è che, curiosando tra le liste dei film che i singoli Paesi hanno proposto anno dopo anno come candidati all'Oscar (dal 1956 a oggi: vi rimando alle pagine di Wikipedia che potete consultare cliccando sui nomi delle nazioni nella lista qui sotto, se siete interessati a scoprire film francesi, tedeschi, svedesi, giapponesi, iraniani o del Costa Rica!) ho potuto scoprire un sacco di film fantastici, interessanti, folli, surreali, angoscianti, divertenti, ma soprattutto sconosciuti, delle vere e proprie "gemme" nascoste, provenienti dai Paesi più impensabili e dei quali avrei altrimenti completamente ignorato l'esistenza! 
Negli ultimi anni ho quindi seguito sempre con interesse il processo di "composizione" della lista delle decine di film da tutto il mondo da cui ogni anno l'Academy pesca i cinque nominati e il vincitore del premio al miglior film in lingua straniera. Anche se a onor del vero bisogna ammettere che le regole al riguardo sono quantomeno discutibili e difficilmente gli Oscar vanno a premiare effettivamente il meglio del cinema mondiale.
Mi piacerebbe di conseguenza mantenere anche su questo blog come appuntamento fisso del mese di Ottobre la pubblicazione della lista definitiva dei film candidati, per avere la possibilità di discutere sui possibili favoriti per la vittoria, su chi merita di far parte della lista e chi no, su quali sono i grandi esclusi di quest'anno e così via.

Per chi non le conoscesse, queste sono in breve le regole per la categoria riservata al miglior film in lingua straniera agli Academy Awards:


1) Ogni anno tutte le nazioni del mondo sono invitate a scegliere un proprio candidato da mandare a Los Angeles tra tutti i film distribuiti sul territorio nazionale in un periodo di tempo compreso tra il 1° Ottobre dell'anno precedente e il 30 Settembre dell'anno in corso;

2) Per poter gareggiare nella categoria "Miglior film in lingua straniera", ogni pellicola deve rispettare due semplici regole: contenere una percentuale non superiore al 50% di dialoghi in lingua inglese (ovvero deve essere un film prevalentemente in lingua straniera, chiaramente, non necessariamente deve trattarsi della lingua ufficiale del Paese che la candida, basta che non contenga troppo inglese) e deve essere prodotto in tutto o in parte dal Paese che la seleziona come proprio candidato. Nel caso di coproduzioni internazionali spesso la nazionalità del regista fa la differenza, ma non di rado può succedere ad esempio che un film girato in Turchia, da una regista turca e in lingua turca ma prodotto da Francia e Turchia venga scelto come candidato francese all'Oscar (ogni riferimento alla scelta della Francia di quest'anno è assolutamente voluto!);
3) Una prerogativa importante che avrete già intuito è che ogni singolo Paese può candidare all'Oscar un solo film all'anno, tra quelli che sono usciti al cinema nel periodo suddetto. Da ciò ne consegue che molti film celebrati dalla critica e vincitori di premi ai Festival più importanti sono spesso stati esclusi dalla corsa all'Oscar, semplicemente perché i rispettivi Paesi hanno preferito fare scelte diverse, magari selezionando film più commerciali o più vicini al gusto hollywoodiano. Ecco perché LA LISTA DEI FILM CANDIDATI ALL'OSCAR PER IL MIGLIOR FILM STRANIERO NON RAPPRESENTA UNA SELEZIONE DEI MIGLIORI FILM DELL'ANNO, ma solo di quei film che i rispettivi Paesi d'origine hanno voluto promuovere nel mondo o hanno pensato che avessero più chance di piacere all'Academy e di ottenere una nomination. Del resto se nazioni che hanno una tradizione e un'industria cinematografica molto prolifica e di qualità come Francia, Italia, Cina, Giappone, India, possono scegliere solo un film tra tutti quelli che producono in un anno, esattamente come Paesi che invece non hanno per nulla una scuola cinematografica e che partecipano agli Oscar solo saltuariamente, come certi paesi Africani o Asiatici, è evidente che nella lista finale ci sia un certo squilibrio in questo senso.
4) Ogni Paese deve inviare una copia del film prescelto all'Academy entro il 1° Ottobre dell'anno in corso. L'Academy pubblicherà quindi una lista dei film ufficialmente in lizza per il premio nel corso del mese di Ottobre. A metà dicembre viene poi resa pubblica una shortlist di nove film che superano la prima selezione da cui verranno scelte le cinque nomination ufficiali, che sono rese note a Gennaio insieme a quelle di tutte le altre categorie.

Negli ultimi anni l'interesse per la competizione, che rappresenta una grande vetrina per le cinematografie dei Paesi in via di sviluppo e che godono di minore visibilità a livello internazionale, si è esteso a tante nuove nazioni che sono diventati concorrenti più o meno abituali, facendo lievitare il numero di film in concorso. L'anno scorso si è raggiunto il record di 83 pellicole e nazioni ufficialmente in corsa per l'Oscar, che per poco non è stato superato quest'anno. Saranno infatti 81 i film a contendersi il premio Best Foreign-language Film agli Academy Awards 2016.

L'unico debutto in questo 2015 è quello del Paraguay, che partecipa per la prima volta, ma si segnalano i ritorni dopo tanti anni di assenza di nazioni come la Costa d'Avorio o il Guatemala.
Da notare che partecipano anche nazioni anglofone come Australia, Irlanda, Regno Unito che ovviamente producono per la maggior parte pellicole in lingua inglese, ma che hanno comunque la possibilità di partecipare come Paesi "esteri" (non sono ammessi in questa categoria i film in lingua straniera prodotti negli USA) nel caso in cui abbiano prodotto uno o più film in un'altra lingua nell'anno corrente. Altri Paesi anglofoni come Canada e Sudafrica sono invece ormai degli habitué della competizione, avendo la possibilità di scegliere all'interno della loro produzione cinematografica in altre lingue (il cinema del Québec in lingua francese nel primo caso e le pellicole in afrikaans, zulu, xhosa e altre lingue nazionali nel secondo caso).

Sperando di poter tornare sull'argomento nei prossimi mesi, per parlare dei film che hanno le maggiori possibilità di essere inclusi nella shortlist di Dicembre e nelle nomination di Gennaio, e anche dei miei film preferiti tra quelli che ho già visto o che spero di riuscire a vedere il più presto possibile, ecco a voi la lista delle 81 pellicole candidate con i rispettivi paesi d'origine e nomi dei registi (Ah!, vi metto anche i titoli italiani se esistono, ché magari alcuni film sono usciti anche da noi con un titolo completamente diverso e non lo sapevate, cosa molto probabile perché solitamente titoli come questi rimangono al cinema in due sale in tutta Italia per soli tre giorni!):


Afghanistan, Utopia, di Hassan Nazer
Albania, Bota (Bota Café), di Iris Elezi e Thomas Logoreci
Algeria, Twilight of Shadows, di Mohamed Lakhdar Hamina
Argentina, The Clan, di Pablo Trapero
AustraliaArrows of the Thunder Dragon, di Greg Sneddon
AustriaGoodnight Mommy (Ich seh, ich seh), di Veronika Franz e Severin Fiala
BangladeshJalal’s Story, di Abu Shahed Emon
BelgioThe Brand New Testament, di Jaco Van Dormael
Bosnia-Erzegovina, Our Everyday Story, di Ines Tanović
BrasileThe Second Mother (È arrivata mia figlia), di Anna Muylaert
BulgariaThe Judgment, di Stephan Komandarev
CambogiaThe Last Reel, di Sotho Kulikar
Canada, Félix and Meira, di Maxime Giroux
Cile, The Club, di Pablo Larraín
Cina, Go Away Mr. Tumor, di Han Yan
Colombia, Embrace of the Serpent, di Ciro Guerra
Costa Rica, Imprisoned, di Esteban Ramírez
CroaziaThe High Sun (Sole alto), di Dalibor Matanić
Repubblica Ceca, Home Care, di Slavek Horak
Danimarca, A War, di Tobias Lindholm
Repubblica Dominicana, Sand Dollars, di Laura Amelia Guzmán e Israel Cárdenas
Estonia, 1944, di Elmo Nüganen
Etiopia, Lamb, di Yared Zeleke
Finlandia, The Fencer, di Klaus Härö
Francia, Mustang, di Deniz Gamze Ergüven
Georgia, Moira, di Levan Tutberidze
Germania, Labyrinth of Lies, di Giulio Ricciarelli
Grecia, Xenia (Pazza idea), di Panos H. Koutras
Guatemala, Ixcanul Volcano (Vulcano - Ixcanul), di Jayro Bustamante
Hong Kong, To the Fore, di Dante Lam
Ungheria, Son of Saul, di László Nemes
Islanda, Rams, di Grímur Hákonarson
India, Court, di Chaitanya Tamhane
Iran, Muhammad: The Messenger of God, di Majid Majidi
Iraq, Memories on Stone, di Shawkat Amin Korki
Irlanda, Viva, di Paddy Breathnach
Israele, Baba Joon, di Yuval Delshad,
Italia, Non Essere Cattivo, di Claudio Caligari
Costa d'Avorio, Run, di Philippe Lacôte
Giappone, 100 Yen Love, di Masaharu Take
Giordania, Theeb, di Naji Abu Nowar
Kazakistan, Stranger, di Ermek Tursunov
Kosovo, Babai, di Visar Morina
Kirghizistan, Heavenly Nomadic, di Mirlan Abdykalykov
Lettonia, Modris, di Juris Kursietis
Libano, Void, di Naji Bechara, Jad Beyrouthy, Zeina Makki, Tarek Korkomaz, Christelle Ighniades, Maria Abdel Karim e Salim Habr
Lituania, The Summer of Sangaile, di Alanté Kavaïté
Lussemburgo, Baby(a)lone, di Donato Rotunno
Macedonia, Honey Night, di Ivo Trajkov
Malesia, Men Who Save the World, di Liew Seng Tat
Messico, 600 Miles, di Gabriel Ripstein
Montenegro, You Carry Me, di Ivona Juka
Marocco, Aida, di Driss Mrini
Nepal, Talakjung vs Tulke, di Basnet Nischal
Paesi BassiThe Paradise Suite, di Joost van Ginkel
Norvegia, The Wave, di Roar Uthaug
Pakistan, Moor, di Jami
Palestina, The Wanted 18, di Amer Shomali e Paul Cowan
Paraguay, Cloudy Times, di Arami Ullón
Perù, NN, di Héctor Gálvez
Filippine, Heneral Luna, di Jerrold Tarog
Polonia, 11 Minutes, di Jerzy Skolimowski
Portogallo, Arabian Nights: Volume 2 - The Desolate One, di Miguel Gomes
Romania, Aferim!,  di Radu Jude
Russia, Sunstroke, di Nikita Mikhalkov
Serbia, Enclave, di Goran Radovanović
Singapore, 7 Letters, di Royston Tan, Kelvin Tong, Eric Khoo, Jack Neo, Tan Pin Pin, Boo Junfeng e K. Rajagopal
Slovacchia, Goat, di Ivan Ostrochovský
SloveniaThe Tree, di Sonja Prosenc
Sudafrica, The Two of Us, di Ernest Nkosi
Corea del Sud, The Throne, di Lee Joon-ik
Spagna, Loreak, di Jon Garaño e Jose Mari Goenaga
Svezia, A Pigeon Sat on a Branch Reflecting on Existence (Un piccione seduto sul ramo riflette sull'esistenza), di Roy Andersson
Svizzera, Iraqi Odyssey, di Samir
Taiwan, The Assassin, di Hou Hsiao-hsien
Thailandia, How to Win at Checkers (Every Time), di Josh Kim
Turchia, Sivas, di Kaan Müjdeci
Regno Unito, Under Milk Wood, di Kevin Allen
Uruguay, A Moonless Night , di Germán Tejeira

 Venezuela, Gone with the River, di Mario Crespo


 Vietnam, Jackpot, di Dustin Nguyen




N.B. Ci sono due precisazioni da fare riguardo alla Cina e a Panama. La Cina aveva inizialmente scelto il film Wolf Totem (L'ultimo lupo), diretto dal francese Jean-Jacques Annaud, successivamente sostituito da Go Away, Mr. Tumor che è diventato il candidato cinese ufficiale all'Oscar. Panama invece aveva selezionato il documentario Box 25 di Mercedes Arias e Delfina Vidal, ma il film è stato escluso dalla lista finale per motivi non chiari.
Le assenze più sorprendenti quest'anno sono quelle di CubaEgitto, Indonesia Ucraina.

Le nomination per gli 88esimi Academy Awards verranno annunciate Giovedì 14 Gennaio 2016.
La cerimonia di consegna degli 88esimi Premi Oscar è prevista per Domenica 28 Febbraio 2016 al Dolby Theatre di Hollywood, Los Angeles, California, USA.
E voi, quali film avete già visto tra quelli inseriti nella lista? Quali pensate siano i favoriti per la vittoria finale? Fatemelo sapere!


Se volete dare un'occhiata ai trailer degli 81 film per farvi un'idea di quali potrebbero interessarvi da recuperare, li trovate su questa pagina di un blog molto valido che seguo spesso: Movie On.


Guarda anche la lista dei film candidati all'Oscar per il miglior film in lingua straniera nel 2015 per scoprire gli altri nominati e i film inclusi nella shortlist che sono stati battuti dal vincitore "Ida".







Il film "Ida" del polacco Pawel Pawlikowski, miglior film in lingua straniera 2015

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