martedì 29 dicembre 2015

Oscar 2016, i nove titoli selezionati per il Miglior Film in Lingua Straniera


"Non essere cattivo" di Claudio Caligari era il candidato italiano agli Oscar 2016

Non essere cattivo non ce l’ha fatta. L’opera postuma di Claudio Caligari non è entrata nella shortlist delle nove pellicole candidate all’Oscar per il Miglior Film in Lingua Straniera, annunciata dall’Academy lo scorso 18 dicembre.
Nonostante un’ottima accoglienza ricevuta all’ultima mostra del Cinema di Venezia, Il terzo e ultimo film del regista del cult Amore tossico, scomparso a Maggio, che era stato selezionato come rappresentante dell’Italia per la corsa agli Oscar, deve abbandonare il suo sogno americano alla prima scrematura.

sabato 17 ottobre 2015

martedì 11 agosto 2015

ACRID - Storie di donne


(Iran, 2013, Drammatico)
Regia: Kiarash Asadizadeh
Cast: Saber Abar, Shabnam Moghadami, Roya Javidnia, Ehsan Amani, Pantea Panahiha, Mahsa Alafar, Mohammadreza Ghaffari, Nawal Sharifi, Sadaf Ahmadi, Mahana Noormohammadi
Distribuzione italiana: IMAGICA (versione originale sottotitolata in italiano)
Durata: 94'



martedì 16 giugno 2015

UNA SEPARAZIONE

(Iran, 2011, Drammatico)
Titolo originale: Jodaeiye Nader az Simin
Regia: Asghar Farhadi
Cast: Peyman Moaadi, Leila Hatami, Babak Karimi, Sareh Bayat, Ali-Asghar Shahbazi, Shahab Hosseini, Sarina Farhadi, Shirin Yazdanbakhsh, Kimia Hosseini, Merila Zare'i
Distribuzione italiana: Sacher Film
Durata: 123'


lunedì 25 maggio 2015

FESTIVAL DI CANNES 2015: IL PALMARES


Si è chiusa ieri sera con la cerimonia di premiazione la 68esima edizione del Festival di Cannes. Un’edizione iniziata sotto i migliori auspici per il cinema italiano con tre film selezionati in concorso – Mia madre di Nanni Moretti, Il racconto dei racconti di Matteo Garrone e Youth di Paolo Sorrentino – e accolti favorevolmente da critica e pubblico. E invece la speranza di vedere premiati i tre moschettieri italici si è infranta sul più bello. 

venerdì 22 maggio 2015

STRATEGIA DEL RAGNO

(Italia, 1970, Drammatico)
Regia: Bernardo Bertolucci
Cast: Giulio Brogi, Alida Valli, Franco Giovannelli, Giuseppe Bertolucci, Tino Scotti, Allen Midgette, Pippo Campanini
Produttori: Red Film/Rai
Durata: 98'



Nel 1970 Bernardo Bertolucci era ancora relativamente agli esordi della sua carriera. Nell’anno della consacrazione de "Il conformista" con Jean-Louis Trintignant realizzò un altro film, oscurato dal suo più illustre gemello, un film prodotto dalla Rai e presentato a Venezia ma che non fu mai distribuito ufficialmente e ancora oggi è pressoché introvabile in edizione home video. Stiamo parlando di Strategia del ragno. Bertolucci prende spunto da un racconto di Borges intitolato "Tema del traditore e dell’eroe" per raccontare una vicenda paradossale e allucinata ambientata nella Bassa padana.

giovedì 15 gennaio 2015

Opera prima

Vorrei poter dire di avere il blog più figo del mondo, ma non posso (a meno che non mi faccia venire delle manie di onnipotenza)

Vorrei trovare l'incipit perfetto per il mio primo post, ma in questo momento nel mio cervello c'è solo una scimmietta che suona i piatti.

Vorrei dire semplicemente due parole per spiegare chi sono e cos'è questo blog, ma...
Ok,  forse per questo ce la posso fare.

Mi chiamo Fabio Ripamonti, sono un (quasi) neolaureato disperato in attesa di trovare la propria strada nella vita. Dopo 25 anni di attenta riflessione interiore nei quali ho cercato di fare il punto su quali siano i miei talenti, le mie reali capacità... a parte mangiare, dormire, studiare (si fa per dire), immagazzinare nel mio cervellino difettoso un numero spropositato di nozioni culturali di dubbia utilità, e guardare film. 
No, ecco, quella è una passione che mi è venuta solo negli ultimi anni. Voglio dire, sì certo anch'io come tutti i bambini della mia generazione ho trascorso l'infanzia a guardare Mamma ho perso l'aereo, Jumanji, i classici Disney e Peppa Pig. Anzi no, Peppa Pig l'ho visto tre minuti l'altro ieri e mi sono sentito male. Forse sono un po' troppo cresciuto. Proverò a riguardarla quando avrò dei nipoti... cioè mai, visto che sono figlio unico.
Comunque, stavo dicendo... anch'io come tutti ho guardato film fin da quando ero abbastanza grande da poter fissare uno schermo, però solo negli ultimi anni, diciamo da quando ho dato il mio primo e purtroppo unico esame di cinema all'università, ho incominciato a nutrire un certo interesse per la settima arte. Più che altro un desiderio di conoscere il maggior numero possibile di film e autori degni di considerazione, per un motivo o per l'altro.
E visto che mi piace anche filosofeggiare sparando cazzate e illudendomi di essere un vero pensatore, mi piacerebbe condividere qui i miei pensieri, opinioni, pareri sui film che guardo o che mi capita di vedere.

Ah, perché il cinefilo cosmopolita? Perché mi piacerebbe dare più spazio al cinema di cui si parla meno, geograficamente intendo. Il cinema europeo, asiatico, africano, latinoamericano... lasciando in secondo piano, ma non snobbando, il cinema del big cash, quello hollywoodiano delle star e dei lustrini.