venerdì 10 giugno 2016

Euro Movie 2016: giorno 1



È arrivato il grande giorno. Stasera il match inaugurale tra Francia e Romania a Parigi inaugurerà Euro 2016, la 15esima edizione dei campionati europei di calcio. Se per gli sportivi e appassionati di tutta Europa questo è sicuramente l’evento dell’anno (insieme ai Giochi Olimpici di Rio de Janeiro), sulle pagine del cinefilo cosmopolita ho deciso di proporvi un evento alternativo e se vogliamo più originale: un europeo parallelo a quello ufficiale dove a sfidarsi sono le cinematografie nazionali dei 24 Paesi qualificati per la fase finale.
Per un intero mese quindi, da oggi fino alla finale del 10 Luglio, pubblicherò un post al giorno in cui farò il riassunto dei risultati delle partite del giorno precedente e di seguito presenterò i match di giornata accompagnandoli con un consiglio cinematografico per ognuna delle nazioni impegnate. 

Un modo semplice e (credo) utile per (ri) scoprire film e scuole cinematografiche del Vecchio Continente, che riserva sempre grandi sorprese, tra autori del passato e nuove generazioni di registi molto interessanti.
Ovviamente privilegierò pellicole uscite negli ultimi anni, o comunque di fine - inizio nuovo millennio, senza citare i maestri del cinema europeo (poco senso avrebbe d’altronde proporre una “sfida” tra Bergman e Fellini per un Italia-Svezia).
Cominciamo subito con la partita odierna e con il cinema francese e romeno. Buon calcio e buon cinema a tutti!


Venerdì 10 Giugno 2016, ore 21.00




   

                FRANCIA 

               vs. 

                ROMANIA







     



Samba 

vs.

California 
dreamin'


I padroni di casa francesi sono tra i favoriti per la vittoria nella competizione calcistica. Ho già detto più volte di quanto amo il cinema francese contemporaneo, per la sua estrema ecletticità e capacità di intrattenere con intelligenza e senza mai scadere nella banalità dei cliché più scontati. Oggi vi consiglio Samba (2014), l’ultimo film dei registi di Quasi Amici, Olivier Nakache e Eric Toledano. È la storia di un immigrato senegalese, interpretato sempre dal protagonista della commedia campione d’incassi Omar Sy, che cerca di sopravvivere clandestinamente in Francia dopo essere stato arrestato ed espulso, barcamenandosi tra lavoretti occasionali in nero e l’aiuto di una volontaria di un centro d’accoglienza reduce da un esaurimento nervoso e di altri personaggi un po’ buffi e tremendamente umani. Non si tratta di un capolavoro, siamo ben lontani dai livelli miracolosi di Quasi Amici, eppure è un film che si lascia guardare eccome e riesce a trattare tematiche decisamente serie e delicate con una sensibilità notevole, senza mai abbandonarsi a forzature melodrammatiche e retorica spicciola, ma conservando sempre una leggerezza di fondo e un tono di malinconica speranza. Non c’è ricatto nei confronti del pubblico, solo la volontà di raccontare una storia triste e realistica senza eccessi ed esasperazioni.




Dall’altra parte la Romania ritorna a partecipare a una grande competizione calcistica dopo otto anni di assenza. Dal punto di vista cinematografico avrebbe gli strumenti per difendersi alla grande nel panorama europeo, molto più di quelli che sembra avere al momento la squadra nazionale. È ormai nota la forza espressiva della cosiddetta New Wave romena, quella corrente di autori che raccontano con uno stile alla “Dogma 95” storie crude e spietate di soprusi, sopraffazioni e compromessi dell’epoca comunista e post-comunista della Romania.  Il mio consiglio è di recuperare uno dei film che hanno dato il là a questo movimento di un autore meno conosciuto rispetto al solito MungiuCalifornia Dreamin’ (2007) di Cristian Nemescu è ambientato durante i bombardamenti NATO in Kosovo e si ispira a una storia vera: un treno di rifornimenti militari americano, scortato da soldati dell’esercito statunitense, rimase bloccato in uno sperduto villaggio romeno per quattro giorni per una serie di surreali complicazioni burocratiche. Il promettentissimo regista morì poco prima dell’uscita del film in un incidente stradale, e il film unisce atmosfere grezze e iperrealiste tipiche della New Wave romena a inusuali tocchi di grottesco e humour nero che rendono il tutto molto particolare e, a mio parere, riuscito.





COMING NEXT: Albania - Svizzera, Galles - Slovacchia e Inghilterra -Russia

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