Venerdì 10 Giugno
Gruppo A
Francia 2-1 Romania
Marcatori: 57' Giroud, 65' Stancu (R), 89' Payet
Dopo la vittoria dei padroni di casa grazie alla perla di Payet nella giornata inaugurale, Euro 2016 continua con il debutto assoluto della nazionale albanese in una grande competizione calcistica contro la Svizzera. A seguire le partite del gruppo B vedranno in campo due nazionali britanniche contro due formazioni est-europee. Andiamo a vedere tutto nel dettaglio anche (e soprattutto) dal punto di vista cinematografico.
Sabato 11 Giugno 2016, ore 15.00
Gruppo A
ALBANIA
vs.
SVIZZERA
La faida
vs.
Home
Un film albanese interessante uscito negli ultimi tempi è sicuramente La faida (in originale: The forgiveness of blood), pellicola del 2011 estremamente drammatica che affronta un tema sociale delicato, la piaga dei delitti d'onore e delle faide famigliari nelle zone rurali dell'Albania. Ancora più interessante è il fatto che il regista è Joshua Marston, un americano che lavora al di fuori di Hollywood e sceglie sempre temi scomodi per i suoi film. Qualche anno prima si era fatto conoscere con Maria full of grace, sulle ragazze sfruttate come corrieri della droga in Colombia.
Della Svizzera è invece originaria Ursula Meier, regista premiata a Berlino che con il suo film d'esordio Home del 2008 realizza una commedia dai toni grotteschi e surreali davvero carina. Una commedia solo in apparenza, perché si rivela una pellicola molto più profonda delle apparenze. Una famiglia vive felice isolata da tutti lungo un tratto di autostrada in costruzione mai terminato. L'improvvisa notizia che i lavori verranno portati a termine e le auto incominceranno a sfrecciare giorno e notte proprio davanti al loro giardino sconvolgerà in maniera imprevedibile le loro vite e i rapporti tra i componenti della famiglia....
Sabato 11 Giugno 2016, ore 18.00
Gruppo B
GALLES
vs.
SLOVACCHIA
L'inglese che salì la collina e scese da una montagna
vs.
My dog killer
L'inaspettata qualificazione agli Europei di Galles e Irlanda del Nord, oltre a Inghilterra e Eire, ha reso il mio compito ancora più arduo. Difficile, infatti, trovare film che rappresentino tutte queste nazioni britanniche. Per il Galles però non posso non citare una deliziosa commedia con Hugh Grant del 1995, L'inglese che salì la collina e scese da una montagna, in cui due cartografi inglesi arrivano in un villaggio gallese durante la Grande Guerra per misurare l'altezza di un'altura locale che per tutti è "la Montagna" ma che si rivelerà essere solo una collina, perché troppo bassa. Gli abitanti mossi dall'orgoglio e da un sentimento anti-inglese non tarderanno a mettersi al lavoro per "aggiungere" i centimetri che mancano per farla diventare a tutti gli effetti un monte degno di questo nome.
Anche la Slovacchia è un paese difficile da trattare cinematograficamente parlando. Sia ai tempi della Cecoslovacchia sia in anni recenti, gli autori slovacchi non hanno avuto la stessa visibilità e lo stesso successo dei colleghi cechi. Ho comunque scelto un film recentemente in corsa per gli Oscar come candidato slovacco che ha avuto una risonanza leggermente superiore anche in ambito festivaliero. My dog killer del 2013 di Mira Fornay, è un crudo racconto di formazione in un contesto di forte disagio sociale, dove un adolescente e il suo cane cercano di sopravvivere a stento tra le difficoltà economiche della famiglia e l'ambiguo rapporto che si crea tra il giovane e un gruppo di skinhead locali...
Sabato 11 Giugno 2016, ore 21.00
Gruppo B
INGHILTERRA
vs
RUSSIA
Fish Tank
vs
Mars - dove nascono i sogni
Per quanto riguarda l'Inghilterra, c'è davvero l'imbarazzo della scelta in quanto a cinema di qualità, di tutti i generi. Se non dovessi distinguere tra film gallesi, nordirlandesi e inglesi, il compito sarebbe ancora più facile. Per cominciare, una visione se la merita tutta Fish Tank della regista Andrea Arnold che nel 2009 si rivelò con questa storia di formazione di "giovani donne arrabbiate". L'adolescente Mia vive in un quartiere popolare di una cittadina dell'Essex con la madre e la sorellina. L'unica valvola di sfogo da una vita senza apparenti sbocchi è la danza hip-hop, che pratica in un appartamento abbandonato. L'arrivo in famiglia di Connor, il nuovo fidanzato della madre (un ancora poco conosciuto Michael Fassbender) porterà una serie di turbamenti sentimentali nella vita di Mia, che arriverà a ripensare completamente la propria vita e il proprio futuro. Un film realista, sincero, duro e al tempo stesso delicato nel rappresentare il passaggio dall'adolescenza all'età adulta.
E per la Russia invece ho scelto uno dei pochi film russi "leggeri" che abbia mai visto. La terra dei grandi autori del cinema d'essai è decisamente poco conosciuta nel mondo per le sue commedie, eppure un piccolo film del 2004, Mars - dove nascono i sogni, diretto da Anna Melikyan è arrivato anche da noi. Si può definire una commedia romantica molto malinconica, arricchita da dettagli onirici e grotteschi che donano un'atmosfera alquanto irreale e sospesa. Un pugile in fuga da Mosca e dal suo passato arriva nella sperduta cittadina di Mars sul Mar Nero, dove l'unica fonte di sostentamento è la fabbrica di peluches e i pupazzi sono l'unica valuta accettata. Qui troverà l'amore e (forse) la forza di scacciare i fantasmi che lo perseguitano...
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