domenica 26 giugno 2016

Euro Movie 2016: ottavi di finale (2)






La prima giornata di ottavi di finale non è stata priva di sorprese, come del resto il torneo ci aveva già abituato fin dall'inizio. La Polonia ha subito il primo gol del suo torneo, ma ha superato comunque la Svizzera ai calci di rigore. Nel primo quarto di finale affronterà il Portogallo di Cristiano Ronaldo che, dopo aver faticato durante la fase a gironi, ha clamorosamente eliminato la Croazia, capace di sconfiggere la Spagna campione in carica ma confermatasi ancora una volta squadra troppo incostante. 
Solo il derby britannico ha rispettato in pieno quelli che erano i pronostici: partita bruttina, risolta da una giocata di Bale che ha provocato l'autogol nordirlandese e ha spedito il Galles a uno storico quarto di finale europeo.
Ecco il riassunto dei risultati di ieri:

Svizzera - Polonia 1-1 d.t.s., 4-5 ai calci di rigore (reti: '39 Blaszczykowski, '82 Shaqiri)
Galles - Irlanda del Nord 1-0 ('75 McAuley autorete)
Croazia - Portogallo 0-1 d.t.s. ('117 Quaresma)

Passiamo ora alle partite ai consigli cinematografici di oggi.


Domenica 26 Giugno 2016, ore 15.00




FRANCIA

vs

REPUBBLICA D'IRLANDA 











La belle saison

vs

Frank











La Francia si presenta agli ottavi con i favori del pronostico rispetto alla combattiva Irlanda. Dal punto di vista cinematografico, però, la sfida tra le due nazioni è davvero niente male. Questa volta ho scelto come film francese La belle saison di Catherine Corsini, che ho potuto recuperare grazie al MyFrenchFilmFestival 2016. Non stiamo parlando di un capolavoro, a mio avviso, ma chi ama l'atmosfera e lo stile tipico da "film francese d'autore" troverà pane per i suoi denti. Il film racconta la storia d'amore lesbo tra due donne, la giovane campagnola Delphine e la matura cittadina Carole, femminista indipendente e politicamente impegnata. Il contesto è quello ricco di fermenti degli anni '70, ma nello scontro tra il mondo rurale dal quale proviene Delphine e la loro relazione clandestina non mancheranno duri colpi da digerire per entrambe...





Un uomo con una maschera gigante di cartapesta in testa, una scalcagnata band di musica sperimentale reclusa in un cottage nella verde campagna d'Irlanda... questi sono gli ingredienti di uno dei film più originali e sorprendenti del 2014. Frank è la quarta pellicola diretta da Lenny Abrahamson, quella della consacrazione che ha spalancato al regista irlandese le porte di Hollywood e della nomination all'Oscar con il recente Room. Frank è una commedia drammatica dal sapore indie, che riesce a toccare in un'alternanza di situazioni paradossali e tragicomiche e personaggi bislacchi temi molto profondi e diversi tra loro: il disagio psicologico, il potere terapeutico della musica, e ancora la ricerca della fama a tutti i costi e l'influenza dei social sulla vita reale. Il faccione di Frank (sotto il quale si nasconde la voce e il volto di Michael Fassbender) in un certo senso rappresenta le paure e le ansie di ognuno di noi di fronte a un mondo sempre più complesso nel quale vivere.




Domenica 26 Giugno 2016,ore 18.00




GERMANIA



vs

SLOVACCHIA














Ai confini del paradiso

vs

Goat








Fatih Akin è uno dei registi tedeschi più interessanti degli ultimi anni. Il suo essere turco-tedesco aggiunge quel qualcosa in più ai suoi film, splendidi ritratti corali della variopinta società tedesca degli anni 2000. In Ai confini del paradiso le storie personali di diversi personaggi, a metà strada tra Germania e Turchia, tra la fuga e la ricerca di sè, tra la gioia e il dolore, si intrecciano a formare un mosaico dal disegno apparentemente caotico, ma in realtà ben preciso...





Dalla Slovacchia arrivano perlopiù pellicole molto drammatiche, di cupa miseria e disperazione. Non fa eccezione Goat, candidato quest'anno agli Oscar come rappresentante nazionale, dove un pugile ex olimpionico caduto in disgrazia tenta il ritorno sul ring, non con l'obiettivo di vincere un match, bensì semplicemente di guadagnare qualche soldo per il sostentamento della moglie e della figlioletta.




Domenica 26 Giugno 2016, ore 21.00



UNGHERIA

vs

BELGIO






Taxidermia

vs

Dio esiste e vive a Bruxelles










La sfida tra gli ungheresi e una delle squadre che più tifo a questi europei, i diavoli rossi belgi, ci dà modo di parlare di due cinematografie molto interessanti e capaci di sfornare tanti bei film e qualche chicca molto alternativa/underground. Sicuramente rientra in quest'ultima categoria Taxidermia, uno dei prodotti più oscuri e rivoltanti che l'Ungheria e il cinema mondiale ci abbiano regalato negli ultimi anni. L'epopea grottesco-satirica firmata da Gyorgy Palfi attraversa tre diverse epoche della storia ungherese (la seconda guerra mondiale e il regime fascista alleato dell'Asse, l'era comunista del dopoguerra, l'economia di mercato nell'epoca post-comunista di oggi) seguendo le vicende di tre generazioni di una famiglia molto singolare: il nonno è un soldato erotomane e masturbatore compulsivo, il padre è un obeso campione nazionale di abbuffata sportiva, e il figlio è un impagliatore (tassidermista) scheletrico.




Anche il Belgio è una fucina di film meravigliosi negli ultimi anni. Dal cinema d'autore dei fratelli Dardenne, al noir fiammingo, alle commedie e ai drammi sentimentali, c'è davvero un po' di tutto. Il grande successo belga della passata stagione è Dio esiste e vive a Bruxelles, farsa sulla religione impregnata di black humour e simbolismo onirico dove Dio vive nientepopodimeno che nella capitale belga, ha moglie e figlia, ma soprattutto è un gran bastardo, violento e cinico e si diverte a rovinare la vita alla gente. Ci penserà la figlia ribelle a scrivere un nuovo vangelo e (forse) a salvare l'umanità...






COMING NEXT: Italia - Spagna; Inghilterra - Islanda


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