giovedì 15 gennaio 2015

Opera prima

Vorrei poter dire di avere il blog più figo del mondo, ma non posso (a meno che non mi faccia venire delle manie di onnipotenza)

Vorrei trovare l'incipit perfetto per il mio primo post, ma in questo momento nel mio cervello c'è solo una scimmietta che suona i piatti.

Vorrei dire semplicemente due parole per spiegare chi sono e cos'è questo blog, ma...
Ok,  forse per questo ce la posso fare.

Mi chiamo Fabio Ripamonti, sono un (quasi) neolaureato disperato in attesa di trovare la propria strada nella vita. Dopo 25 anni di attenta riflessione interiore nei quali ho cercato di fare il punto su quali siano i miei talenti, le mie reali capacità... a parte mangiare, dormire, studiare (si fa per dire), immagazzinare nel mio cervellino difettoso un numero spropositato di nozioni culturali di dubbia utilità, e guardare film. 
No, ecco, quella è una passione che mi è venuta solo negli ultimi anni. Voglio dire, sì certo anch'io come tutti i bambini della mia generazione ho trascorso l'infanzia a guardare Mamma ho perso l'aereo, Jumanji, i classici Disney e Peppa Pig. Anzi no, Peppa Pig l'ho visto tre minuti l'altro ieri e mi sono sentito male. Forse sono un po' troppo cresciuto. Proverò a riguardarla quando avrò dei nipoti... cioè mai, visto che sono figlio unico.
Comunque, stavo dicendo... anch'io come tutti ho guardato film fin da quando ero abbastanza grande da poter fissare uno schermo, però solo negli ultimi anni, diciamo da quando ho dato il mio primo e purtroppo unico esame di cinema all'università, ho incominciato a nutrire un certo interesse per la settima arte. Più che altro un desiderio di conoscere il maggior numero possibile di film e autori degni di considerazione, per un motivo o per l'altro.
E visto che mi piace anche filosofeggiare sparando cazzate e illudendomi di essere un vero pensatore, mi piacerebbe condividere qui i miei pensieri, opinioni, pareri sui film che guardo o che mi capita di vedere.

Ah, perché il cinefilo cosmopolita? Perché mi piacerebbe dare più spazio al cinema di cui si parla meno, geograficamente intendo. Il cinema europeo, asiatico, africano, latinoamericano... lasciando in secondo piano, ma non snobbando, il cinema del big cash, quello hollywoodiano delle star e dei lustrini.