sabato 25 giugno 2016

Euro Movie 2016: ottavi di finale (1)

   



Siamo giunti alla fase a eliminazione diretta di Euro 2016. Tra big che cadono a sorpresa, cenerentole che diventano principesse per una notte e un tabellone apparentemente squilibrato, questo europeo potrebbe riservare ancora tante sorprese da qui alla finale.
Nel frattempo noi continuiamo imperterriti a consigliarvi i titoli più interessanti del cinema europeo degli ultimi anni, destreggiandoci tra il valore calcistico e cinematografico delle nazioni rimaste in corsa (ahimé, la maggior parte delle volte le due cose non coincidono per niente).
Oggi sono di scena i primi tre ottavi, cominciamo senza indugi.


Sabato 25 Giugno 2016, ore 15.00






SVIZZERA

vs

POLONIA








Vitus

vs

Ida










Ho già parlato di Ursula Meier, probabilmente la regista svizzera più importante della sua generazione, e del film Home in questa rubrica. Avrei potuto citare il suo film successivo Sister, quello che le ha dato il maggior successo grazie all'Orso d'Argento vinto a Berlino. Ma preferisco parlare di un altro film per la Svizzera, un film che è rimasto nel mio cuore di bambino. Quando andavo a scuola, durante i mesi di vacanza estiva, canale 5 era solito trasmettere al mattino una rassegna di film per ragazzi, credo per la maggior parte provenienti dal Giffoni Film Festival. Erano quasi tutti film scandinavi o provenienti da Paesi del Nord Europa, a dire il vero erano anche gli stessi film che venivano ripetuti ogni anno, fatto sta che probabilmente è anche così che è nata la mia passione per un certo tipo di pellicole e per il cinema europeo. Uno dei miei preferiti e di maggior qualità era proprio un film svizzero, Vitus. Raccontava la storia di un bimbo prodigio, un piccolo genio con un talento per il pianoforte, spronato dalla madre a diventare un concertista di successo, che tenta a modo di suo di ribellarsi al controllo dei genitori e di vivere serenamente la sua vita di bambino con l'aiuto del nonno (interpretato da Bruno Ganz). Immaginate il mio shock quando, anni dopo averlo visto e rivisto in tv, scoprii che Vitus è stato candidato anche agli Oscar come miglior film straniero nel 2007, sfiorando la nomination! Insomma, anche se si tratta di un film per ragazzi e la storia non sia in fondo molto originale, vale comunque la pena concedergli una visione.




Perdonatemi la scelta banale, ma come faccio a non citare Ida per la Polonia? Il film di Pawel Pawlikowski ha vinto l'Oscar come miglior film straniero nel 2015 e non sarà un capolavoro indimenticabile, ma un gran bel film assolutamente sì! A mio parere è uno splendido esempio di come si possa realizzare una pellicola che in soli 86 minuti racchiude una splendida fotografia in bianco e nero, riflessioni su tematiche importanti, forti emozioni e un pizzico di humour e vivacità per rendere il tutto scorrevole e assolutamente non pesante. Se non l'avete ancora visto, recuperate e godetevelo!




Sabato 25 Giugno 2016, ore 18.00





GALLES

vs

NORD IRLANDA














Pride

vs

'71










Sfida tutta britannica all'indomani del Brexit che ci dà l'opportunità di parlare di due film recenti e non abbastanza conosciuti che mi hanno sorpreso in positivo.
Per il Galles cito un film non gallese al 100% dove però il Galles gioca un ruolo importante. Pride di Matthew Warchus è un film del 2014 che racconta la storia vera di un gruppo di attivisti LGBT che negli anni '80 si allearono con una comunità di minatori gallesi in sciopero per portare avanti le loro rivendicazioni. L'improbabile amicizia che si venne a creare diede i suoi frutti e oggi possiamo ricordare questa bella storia con un film che mescola temi sociali,  british humour e una colonna sonora da urlo con grande naturalezza, dando vita a un comedy-drama godibile ed emozionante.




Se cercate un film che vi dia qualche spunto di riflessione sulla complessa situazione politica e storica dell'Irlanda del Nord ma che assicuri anche una buona dose di intrattenimento e adrenalina, vi consiglio di guardarvi '71, uno dei migliori esordi britannici del 2014, del franco-inglese Yann Demange. Parliamo di un action-thriller-survival-horror movie dove un soldato di sua Maestà rimane isolato dalla sua unità durante una retata in un quartiere repubblicano nella Belfast del 1971, al culmine della guerra tra gli irlandesi fedeli alla corona e i ribelli indipendentisti dell'IRA. Dovrà sopravvivere durante un'intera notte, ferito e senza potersi fidare di nessuno, in uno scenario violento e spietato, dove tutti possono rivelarsi nemici e traditori da un momento all'altro.






Sabato 25 Giugno 2016, ore 21.00



  
CROAZIA

vs

PORTOGALLO







Padre vostro

vs

Le mille e una notte - Arabian Nights










Per la Croazia vale lo stesso discorso fatto per la Russia: in un contesto cinematografico nel quale i film drammatici che rievocano la terribile guerra in Jugoslavia sembrano essere le uniche pellicole ad avere una certa risonanza internazionale, scopriamo che anche i croati sono in grado di realizzare commedie leggere ma non banali, che hanno qualcosa da dire. Padre vostro, film del 2013 di Vinko Bresan, passato velocemente sui nostri schermi con un titolo decisamente poco azzeccato (l'originale era The priest's children) è ambientato su un'isoletta della Dalmazia. Qui il nuovo giovane parroco cattolico, per contrastare il crollo del tasso di natalità locale, ha una "brillante" idea: bucare tutti i preservativi usati dagli uomini del posto e sostituire gli anticoncezionali delle donne con pillole vitaminiche. Il caos e le risate sono in agguato, e vi assicuro che il film è davvero carino, piacevole e da un certo punto in poi si rivela molto più profondo di quel che si potrebbe pensare.




Pochi sanno che il Portogallo ha una tradizione di cinema d'autore molto considerata da una certa nicchia di critica e pubblico. L'araldo della nuova generazione del cinema portoghese è Miguel Gomes, regista visionario che l'anno scorso ha realizzato il suo magnum opus, Le mille e una notte - Arabian Nights, un'opera colossale, divisa in tre volumi e della durata complessiva di più di sei ore. I racconti fantastici narrati dalla voce di Scheherazade si materializzano nel Portogallo odierno flagellato dal degrado e dalla crisi economica, creando un immaginario simbolico e surreale molto complesso e di difficile accesso, forse, ma sicuramente di grande impatto visivo.





COMING NEXT: Francia-Repubblica d'Irlanda; Germania-Slovacchia; Ungheria-Belgio


Nessun commento:

Posta un commento