lunedì 25 maggio 2015

FESTIVAL DI CANNES 2015: IL PALMARES


Si è chiusa ieri sera con la cerimonia di premiazione la 68esima edizione del Festival di Cannes. Un’edizione iniziata sotto i migliori auspici per il cinema italiano con tre film selezionati in concorso – Mia madre di Nanni Moretti, Il racconto dei racconti di Matteo Garrone e Youth di Paolo Sorrentino – e accolti favorevolmente da critica e pubblico. E invece la speranza di vedere premiati i tre moschettieri italici si è infranta sul più bello. 
La giuria presieduta dai fratelli Cohen ha sovvertito i pronostici andando a premiare soprattutto i film francesi, che si sono portati a casa tre premi tra cui la Palma d’Oro, assegnata a Jacques Audiard per il suo Dheepan, storia di un ex guerriero Tamil immigrato in Francia che cerca di ottenere l’asilo politico formando una falsa famiglia con una donna e una bambina che l’hanno accompagnato nella fuga dallo Sri Lanka.


Anche i premi per le migliori interpretazioni sono andati alla Francia: Vincent Lindon è il miglior attore per La loi du marché di Stephane Brizé e Emmanuelle Bercot è la miglior attrice per Mon roi di Maïwenn insieme all’americana Rooney Mara per Carol di Todd Haynes. 


Il maestro di Taiwan Hou Hsiao-hsien ha vinto invece il premio per la regia per il film di arti marziali The assassin. Da segnalare l’assegnazione del Grand Prix all’esordiente ungherese Laszlo Nemes per Il figlio di Saul e il premio speciale della giuria al greco Yorgos Lanthimos per la storia distopica di The lobster. Il messicano Michel Franco vince il premio per la miglior sceneggiatura con Chronic.


Nelle sezioni parallele al concorso principale, segnaliamo la vittoria del film islandese Rams nella sezione Un certain regard, mentre la Camera d’Or per la miglior opera prima è stata assegnata al colombiano Cesar Augusto Acevedo. La Palma per il miglior cortometraggio infine è andata al film del libanese Ely Dagher.

Ecco l’elenco completo dei premi assegnati durante la cerimonia di chiusura di un Festival che ha lasciato l’Italia a bocca asciutta, che ha celebrato le donne con Emmanuelle Bercot che ha avuto l’onore di inaugurare la rassegna con il film d’apertura e Agnès Varda insignita della Palma onoraria alla carriera, e che verrà ricordata anche per la proiezione notturna del nuovo film scandalo in 3D Love del provocatorio regista franco-argentino Gaspar Noé.


  •              Palma d’Oro – Dheepan di Jacques Audiard
  • ·   Grand Prix della Giuria – Son of Saul di László Nemes
  • ·   Miglior regia - Hou Hsiao-hsien per The Assassin
  • ·   Miglior sceneggiatura– Michel Franco per Chronic
  • ·   Miglior attrice (ex aequo) - Rooney Mara per Carol Emmanuelle Bercot per Mon roi
  • ·   Miglior attore – Vincent Lindon per La loi du marché
  • ·   Premio della giuria – The Lobster di Yorgos Lanthimos
  • ·   Un Certain Regard -  Rams  di  Grímur Hákonarson  
  • ·   Caméra d'Or – La tierra y la sombra di César Augusto Acevedo
  • ·   Miglior cortometraggio – Waves  '98 di Ely   Dagher 

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